Novità in Finlandia

Prevista la vendita libera di alcolici fino all’8% abv, contro l’attuale 5,5%. Nuove accise e nuova VAT.

Numerose novità in arrivo per il mercato finlandese. La prima riguarda una nuova proposta di legge, attualmente in discussione, che potrebbe consentire la vendita nei supermercati di bevande alcoliche con un contenuto alcolico fino all’8% ABV. Questo cambiamento segnerebbe una svolta importante nel mercato locale, storicamente dominato dal monopolio statale Alko, che finora ha controllato la vendita di bevande con più del 5,5% ABV.

Se approvata, la nuova normativa permetterà ai consumatori di acquistare una gamma più ampia di bevande alcoliche direttamente nei supermercati, rendendo l’acquisto di alcolici più comodo e accessibile. Questo cambiamento rappresenterebbe un’innovazione sostanziale nel mercato finlandese, con potenziali ripercussioni sui volumi di vendita dei negozi Alko. Una conseguenza rilevante di questa proposta di legge è che per i prodotti al di sotto dell’8% ABV non sarà più necessario partecipare ai Tender per entrare nel circuito di vendita di Alko. Questo semplificherà notevolmente l’ingresso di nuovi prodotti nel mercato finlandese, incentivando la diversificazione dell’offerta disponibile per i consumatori.

Una volta che la nuova norma entrerà a regime, quindi, tutti i prodotti con alcool inferiore o uguale ad 8% potranno essere venduti liberamente nelle catene di Grande Distribuzione Organizzata, ma continueranno anche ad essere presenti in Alko. Non è oggetto di questo articolo approfondire la rete di GDO finlandese, ma possiamo sicuramente notare come nella realtà si passi da un Monopolio (quello di Alko) ad un “duopolio”, dato che circa l’85% del mercato locale è fatto da due soli gruppi. S-Group e Kesko, infatti, hanno un controllo pressoché totale delle vendite. Solo Lidl, la catena di Discount tedesca, ha una presenza significativa sul mercato, con circa il 10% di quote. Altre catene, tutte insieme, non raggiungono il 5% del totale.

Parallelamente a questi sviluppi legislativi, la Finlandia sta affrontando modifiche fiscali che impatteranno il settore degli alcolici. All’inizio dell’anno è stato implementato un aumento dell’accisa sull’alcol e, a partire da settembre, la VAT (la nostra IVA) in Finlandia aumenterà dal 24% al 25,5%. L’aumento della VAT non è specifico per il settore dell’alcool, ma graverà su tutti i prodotti e quindi influenzerà il prezzo finale delle bevande alcoliche.

Questi cambiamenti, sia legislativi che fiscali, rappresentano una svolta significativa nel mercato degli alcolici in Finlandia. La liberalizzazione parziale della vendita di alcolici potrebbe incentivare un aumento della concorrenza e un’espansione dell’offerta disponibile per i consumatori, mentre gli aumenti fiscali richiederanno una riconsiderazione delle strategie di prezzo da parte dei produttori e distributori.

In questo contesto dinamico, il settore degli alcolici in Finlandia si prepara a navigare un periodo di transizione, con nuove opportunità e sfide all’orizzonte.

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