Systembolaget (da System, sistema e Bolaget, azienda) è il monopolio per la distribuzione del vino ai circa 8 milioni di consumatori finali svedesi. Si tratta di uno dei più grandi rivenditori al mondo, grazie ai suoi oltre 400 negozi e circa altri 500 punti di distribuzione, tramite negozi partner, che coprono tutta la Svezia. La gamma di Systembolaget è composta da circa 3000 prodotti diversi, tutti accuratamente selezionati tramite un rigoroso processo di acquisto.
Fondato nel 1955 per limitare il consumo di alcolici e super-alcolici da parte della popolazione, ancora oggi uno degli scopi principali di Systembolaget è quello di porre in atto politiche per disincentivare il consumo di bevande contenenti alcool, una piaga sociale nei paesi nordici, attraverso una tassazione elevata, disponibilità limitata ed azioni informative di rilievo. Altro scopo dichiarato dell’azienda è quello di proporre un consumo rispettoso dell’ambiente e quindi molto attento alla sostenibilità sia ambientale che sociale. Vengono preferite bottiglie leggere, materiali riciclabili, prodotti biologici e prodotti da energie alternative. Fino al 1995, anno in cui la Svezia è entrata a far parte della UE, il monopolio riguardava anche la produzione, l’importazione e l’esportazione, nonché delle vendite ai ristoranti. Dopo l’ingresso nell’UE, le è stato concesso di mantenere il monopolio delle vendite al dettaglio degli alcolici, mentre sono stati aboliti gli altri.
Secondo la legge svedese, quindi, Systembolaget può acquistare prodotti solo da un importatore/fornitore di bevande svedese. Nel 2021, i fornitori autorizzati a vendere a Systembolaget sono poco più di un migliaio, divisi tra produttori, importatori, distributori.
Si riporta qui una breve descrizione dell’effettivo processo di acquisto:
1. Un’analisi approfondita del mercato svedese è riassunta in una strategia di lancio annuale (a questo link è possibile vedere il piano di lancio del 2020, in Inglese).
2. Tutti i prossimi lanci sono annunciati e brevemente descritti in un piano di lancio pubblicato due volte l’anno.
3. I lanci sono poi specificati nelle gare d’appalto che vengono pubblicate quattro volte l’anno circa sette-otto mesi prima del lancio.
4. La strategia di lancio, i piani di lancio e le richieste di gare d’appalto sono tutti disponibili per tutti i fornitori di bevande approvati.
5. Se l’offerta è formalmente corretta e il prodotto offerto è corrispondente a quanto dichiarato nella domanda di gara, vengono richiesti campioni di prodotto.
6. La selezione finale viene effettuata da un panel di degustazione in una degustazione alla cieca. Il prodotto che presenta la qualità più elevata e corrisponde al profilo di degustazione riportato nella domanda di gara è il prodotto lanciato.
7. Appena prima del lancio viene effettuato un controllo qualitativo basato sia sull’analisi sensoriale che sull’analisi chimica del laboratorio per assicurarsi che i prodotti consegnati nei negozi siano identici al prodotto che ha preso parte alla degustazione di gara.
8. Tutti i prodotti lanciati vengono valutati regolarmente e il livello di distribuzione viene modificato per seguire la domanda dei consumatori come definito nei termini di acquisto.
(fonte, https://www.omsystembolaget.se/english/)
Vinmonopolet (Monopolio del vino, in norvegese) è una società pubblica incaricata della vendita al dettaglio in regime di monopolio delle bevande alcoliche (dalle birre con gradazione superiore al 4,75% fino ai superalcolici) in tutto il territorio norvegese. La quota di mercato della rete Vinmonopolet sugli acquisti totali di bevande alcoliche in Norvegia è mediamente del 82%.
Il Vinmonopolet è una rete di 323 negozi specializzati nella vendita di bevande alcoliche di ogni tipo, capillarmente diffusi sull’intero territorio nazionale (in misura proporzionale alla distribuzione della popolazione ed al consumo di bevande).
È proibita ogni tipo di pubblicità di bevande alcoliche e l’orario di apertura delle rivendite è ristretto.
Nel 2019 l’azienda ha conseguito 1,4 miliardi di euro di ricavi, impiega più di 3.000 dipendenti e presenta un catalogo con più di 20.000 prodotti (dati 2018–2019). Il limite di età per l’acquisto di alcolici con gradazione fino a 22% è 18 anni, mentre è 20 anni per alcolici di gradazione superiore.
Nel 1994 il regime di monopolio norvegese fu dichiarato contrario alle norme EFTA (Associazione europea di libero scambio). Di conseguenza nel 1996 l’EFTA ha proibito a Vinmonopolet il monopolio sull’importazione e l’ingrosso, aprendo l’importazione sia ai grossisti che ai privati.
Vinmonopolet ha quindi solamente il monopolio sulla vendita al dettaglio e non sull’importazione.
Il fisco norvegese impone imposte molto elevate sugli alcolici per ridurne dei consumi. Tali imposte fanno sì che la Norvegia (insieme all’Islanda) abbia bevande alcoliche con i prezzi più alti d’Europa.
Importatori/grossisti
Solo le società in possesso di regolare licenza per l’importazione di bevande alcoliche possono richiedere al Vinmonopolet di sottoscrivere un accordo-quadro di fornitura. All’atto della richiesta di sottoscrizione dell’accordo, il grossista-importatore dichiara di accettare integralmente le clausole contrattuali stabilite dal Vinmonopolet.
Si attira in particolare l’attenzione sui tempi e le condizioni di consegna della merce, estremamente stringenti. Il grossista-importatore deve essere, infatti, in grado di fornire nei tempi prestabiliti l’intera rete del monopolio, accollandosi i rischi ed il costo del trasporto fino al punto vendita.
Ciò ha favorito nel tempo la delega dell’attività distributiva ad aziende specializzate (ferma restando però sempre la responsabilità del grossista-importatore nei confronti del Vinmonopolet). Il 99% della distribuzione delle bevande alcoliche è oggi effettuato da poche società. I grossisti/importatori con cui il Vinmonopolet ha accettato di sottoscrivere un accordo sono 619 (dati 2020) ed una lista completa si trova qui.
Procedure d’acquisto
Vinmonopolet lancia nuovi prodotti sei volte all’anno – in gennaio, marzo, maggio, luglio, settembre e novembre.
Le procedure d’acquisto di Vinmonopolet sono complesse. Esse sono volte ad assicurare un assortimento vasto e sempre aggiornato che risponde alla domanda del mercato. Tramite comunicati stampa Vinmonopolet richiede la presentazione di vini particolari o provenienti da paesi o aree specifiche.
L’obiettivo di queste richieste tematiche è sia di rafforzare la posizione di Vinmonopolet come specialista, che di offrire ai clienti prodotti sempre diversi e nuovi tra cui scegliere. Una volta definiti i prodotti, viene elaborato un piano di lancio per i successivi sei mesi. Sulla base delle specifiche del prodotto nel piano di rilascio, Vinmonopolet organizza gare d’appalto (Tender) aperte rivolte ai grossisti. I campioni di vini vengono testati alla cieca da una giuria.
La scelta avviene sulla base di: qualità sensoriale, rapporto qualità/prezzo, capacità di garantire le consegne.
Il Vinmonopolet acquista cinque distinte categorie di prodotti:
– Assortimento base
– Assortimento a lotti
– Assortimento su ordinazione
– Assortimento per testing
– Assortimento aggiuntivo
Nelle prime due categorie sono presenti le bevande acquistate dal Vinmonopolet attraverso gare d’appalto stabilite in base a piani promozionali e di sviluppo semestrali, e dunque ufficialmente inserite nel catalogo.
Il testo delle gare d’appalto è pubblicato in un portale appositamente dedicato ai fornitori qualificati. Questi ultimi sono chiamati a presentare proposte in linea con le specifiche del bando (tipologia di vino, provenienza geografica, ripartizione delle uve e prezzo) nelle scadenze prestabilite. I campioni rispondenti a tali requisiti sono ammessi ad una selezione, consistente generalmente in blind tasting (degustazioni “anonime” o “alla cieca”) condotti da un panel di esperti chiamati ad esprimere un giudizio qualitativo e di congruenza di prezzo.
Una volta selezionato, il Vinmonopolet si impegna a tenere il prodotto nel suo catalogo per almeno 12 mesi (Assortimento base). Talvolta il monopolio si riserva la facoltà di limitare la quantità acquistata di alcune bevande (Assortimento a lotti): questo vino rimane pertanto nel catalogo fino ad esaurimento e
non per un periodo prefissato.
L’Assortimento su ordinazione include invece quei prodotti non inseriti nel catalogo base e per lotti, ma disponibili nel negozio online del Vinmonopolet. I singoli punti vendita possono decidere di inserire tali bevande nei loro local range. Nel richiedere l’inserimento nel sito del prodotto l’importatore si impegna
ad effettuare le consegne per conto del Vinmonopolet, anche di singole bottiglie, e a detenere nei propri magazzini in Norvegia un quantitativo di merce sufficiente a soddisfare la domanda prevista per quella tipologia di bevanda.
Infine, nell’Assortimento per testing sono inseriti un ristretto numero di prodotti che il Vinmonopolet non intende acquistare nel breve termine, ma ai quali intende assicurare l’accesso al mercato in regime di conto vendita per verificarne la rispondenza o meno con i gusti dei consumatori norvegesi. Anche in questo caso, il monopolio procede all’emissione di una gara con delle specifiche. I prodotti scelti sono immessi nel sistema Vinmonopolet per sei mesi, al termine dei quali l’invenduto viene restituito all’importatore.
Importazione privata o invio di campionature
In Norvegia i privati possono importare vino senza passare dal monopolio, ma devono garantire che la
merce importata sia ad uso esclusivamente privato.
Non esistono limiti specifici, ma se la quota importata è di dimensione sospetta, la dogana può
trattenerla e fare dei controlli. I privati, se non incaricano un trasportare, devono sdoganare
personalmente la merce recandosi all’Ufficio Doganale.
I produttori italiani di vino possono inviare campioni sia a importatori con licenza che a privati in
Norvegia. È importante ricordare che la procedura di sdoganamento può essere molto laboriosa,
soprattutto per un privato. È per questo motivo che pochissimi privati se ne avvalgono.
Quattro paesi esportatori di vini rossi rappresentano il 75 % delle vendite del Vinmonopolet. L’Italia continua a mantenere il suo ruolo di leader, con una quota di mercato del 38% sulle vendite totali. I distretti Veneto e Puglia rappresentano il 55% delle vendite di vino italiano. Seguono l’Italia, la Spagna e la Francia (con circa un terzo ciascuna dei volumi dell’Italia), poi Cile ed Usa.
Mentre le vendite di vini rossi e bianchi diminuiscono, aumentano le vendite di spumanti – una tendenza importante che è in corso da diversi anni e sembra destinata a protrarsi negli anni a venire.
Dati rilevati dalla Guida all’esportazione di vino & bevande alcoliche di ICE e Ambasciata Italiana ad Oslo, consultabile qui
Alko è una società indipendente di proprietà dello Stato finlandese e amministrata e controllata dal Ministero degli affari sociali e della salute, con circa 360 negozi e 66 punti di ritiro ordini in tutto il paese.
Qui puoi trovare informazioni su ALKO e sul suo processo di gara che è importante per comprendere la struttura del mercato.
INFORMAZIONI GENERALI SU ALKO
Fondato nel 1932, Alko si occupa della vendita al dettaglio di bevande contenenti più del 4,7% di alcol in volume. Poiché la Finlandia fa parte della zona euro, Alko acquista e vende tutti i prodotti in euro.
INFORMAZIONI SUL SISTEMA DI GARA DI ALKO
Poiché il sistema delle gare di monopolio è piuttosto complicato e difficile da capire, abbiamo cercato di riassumere il processo. Per noi è molto importante che i produttori che rappresentiamo comprendano la procedura e così facendo partecipino con noi a un lavoro propositivo continuo.
PASSO PER PASSO – COME NASCE UN GARA
Passo 1.
Il piano di acquisto viene annunciato ogni 6 mesi, di solito a maggio e novembre. Il piano ci parla delle richieste specifiche che Alko sta cercando e ci dice anche quando possiamo presentare un’offerta e quando avrà luogo un potenziale lancio.
Passo 2.
Per partecipare a una gara, prima di tutto il tuo vino deve soddisfare tutti i criteri indicati nella descrizione. Ad esempio – Regione, annata, tipo di chiusura, vitigni ecc. Il vino sarà giudicato in base alla qualità e al prezzo.
Passaggio 3.
Se i vini rispettano le richieste, vengono inoltrate le candidature. Alko, al termine di una prima selezione sulla carta, procede alla richiesta di invio di campionatura dei vini che maggiormente rispecchiano le caratteristiche ricercate. Mediamente, si tratta di circa 20 vini.
Passaggio 4.
Viene condotta una degustazione alla cieca con tutti i vini selezionati che inviano i loro campioni in tempo. Il miglior vino della degustazione (prima assaggio/stile poi qualità) è il vincitore e verrà acquistato. Un panel di degustazione di minimo 5-10 persone assaggerà il vino e valuterà il vino individualmente. Il responsabile della richiesta non valuterà il vino. Ad ogni vino viene dato un punteggio, da 1 a 5, dove 5 è il punteggio migliore. Ottengono un punteggio maggiore in base alla qualità e solo in base al prezzo se un vino riceve lo stesso punteggio di un altro vino.
TEMPO APPROSSIMATIVO DI QUESTO PROCESSO
Passaggio 1. – Compila il modulo di offerta
Quando: settimana 1-4
Passaggio 2. – Viene inviata l’offerta ad Alko. Occorrono circa 8 settimane per ottenere una risposta se il vino ha superato questo passaggio e se desidera degustarlo.
Quando: Settimana 5 – 12
Passaggio 3. Nel caso in cui il vino venga selezionato, è necessario inviare i campioni entro 4 settimane ad Alko.
Quando: settimana 13 – 16
Passaggio 4. Alko organizza una degustazione alla cieca e comunica il risultato entro 4 settimane.
Quando: settimana 17-20
Passaggio 5. Il lancio avverrà dopo circa 2-3 mesi dopo.
Quando: settimana 28-32
La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada è riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio, ad eccezione dell’Alberta, detengono il monopolio dell’importazione e della distribuzione.
I LCB delle singole province sono totalmente indipendenti tra loro, ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia. In Alberta, il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dell’importazione. I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing), provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti, ad eccezione del British Columbia, dove l’Ente monopolistico esige che l’importazione e lo stoccaggio siano effettuati dall’agente, sul quale grava anche l’onere delle spese di magazzino. Si ricorda comunque che la legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche.
L’AGENTE
Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso, è di fondamentale importanza la figura dell’agente, le cui funzioni possono riassumersi come segue:
– presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero;
– promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale, poiché in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nell’assortimento del loro punto vendita;
– promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti, alberghi, club privati, anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attività promozionali;
– svolgere attività di P.R. presso la stampa specializzata;
– organizzare campagne pubblicitarie;
– mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio, quale rappresentante del produttore estero;
– sorvegliare l’andamento del mercato, sia per i prodotti rappresentati che in generale, informandone i produttori.
Abitualmente, la commissione percepita dall’agente è pari al 15% del valore fatturato FOB Italia. Tuttavia, nel caso in cui l’agente assuma anche le spese di pubblicità, tale commissione può raggiungere il 20%.
I monopoli provinciali operano, per i vini importati, in due modi differenti:
• importazione “pubblica”, attraverso cui i vini vengono, dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici, inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate.
• importazione “privata”, consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra; essa è sempre controllata dal monopolio, ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di diverse categorie, come ristoranti, associazioni, sommelier ecc. Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli, prima di essere resi disponibili ai “consumatori-importatori”.
Trattandosi, come si è detto in precedenza, d’importazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali, i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia.
La Société des alcools du Québec, per esempio, effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti, mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni.
Scopri qui sotto gli enti che regolano il commercio dei vini nelle singole province.
SAQ (Société des Alcools du Québec)
La SAQ è il monopolio della provincia francofona del Quebec, responsabile per la commercializzazione di bevande alcoliche. Il fatturato è di circa CAD 2,4 miliardi ed il vino
rappresenta il 74% a valore. Degli oltre 137 milioni di litri venduti, i tre quarti sono vini rossi. Il Quebec, a differenza dell’Ontario, permette la vendita di vino non pregiato (per la maggior parte nazionale o importato in bulk e imbottigliato localmente) anche nei punti vendita alimentari.I punti vendita della SAQ presenti su tutto il territorio provinciale sono più di 800 tra succursali e agenzie. La SAQ ha da qualche anno “segmentato” la tipologia dei punti vendita, diversificando gamma dei prodotti e dei servizi, arredi e display della merce. Va anche ricordata la succursale “virtuale” di vendita on line SAQ.com. La merce ordinata via Internet può essere consegnata in qualsiasi località del Quebec. Nell’autunno 2010, la SAQ è stata autorizzata dal Governo a costituire una società in accomandita che opera su tutto il Canada e gli Usa come grossista / distributore di vini e alcolici.
Il Quebec è il principale mercato per i vini italiani. Provincia bilingue a prevalenza francese, la cultura locale vede una conoscenza approfondita del vino, a discapito dei super-alcolici, al contrario di altre province.
NB: A differenza delle altre candidature, la candidatura alla Societé Alcolique du Quebec (SAQ) ha un costo di 220 $ canadesi (circa 150 €), richiesto direttamente dall’agenzia statale. Prima di inoltrare la candidatura a SAQ, ad ogni modo, il nostro agente in loco valuterà il vino e le sue possibilità di accettazione. Solo i vini che saranno ritenuti adatti alla richiesta, e che quindi possono avere una reale possibilità di vittoria, verranno effettivamente candidati. Né Tendervino.it né il nostro agente in loco guadagna su questo importo.
La candidatura su Tendervino.it implica che, in caso di effettiva presentazione, il Produttore accetta il pagamento dell’importo di 220$ a SAQ. Questo importo verrà richiesto dopo la candidatura, non al momento dell’inserimento dei dati su Tendervino.it.